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Da più di un decennio il concetto di "postumano" è entrato, a pieno titolo, nel vocabolario tanto della cultura filosofica quanto dell'immaginario popolare. Dal Cyborg Manifesto di Donna Haraway ai replicanti di Blade Runner, passando per le narrazioni post-apocalittiche della cinematografia contemporanea, il postumano indica uno scarto lieve ma decisivo, tramite cui l'umano viene, al contempo, mantenuto e superato. La galleria di "immagini", qui offerta, esula da un'analisi meramente concettuale del termine per esibire, attraverso narrazioni, temi e discipline eterogenee, la posizione di scarto che le parole postumano e post-storia individuano. Dalle visioni mistiche di Philip K. Dick alla fine della storia di Alexander Kojève, dalle distopie romanzesche di Michel Houellebecq e H. P. Lovecraft al guardiano del godimento Sven Marquardt, i ritratti presentati si situano tutti nello spazio aperto di quel "post" che unisce e divide due volti speculari, ma irriducibili, dello stesso "umano".